Calendario eventi
Descrizione itinerario:
Da oltre 50 anni, nella serata dell’ultimo sabato di gennaio si svolge la tradizionale e suggestiva marcia dei Lanternitt, organizzata dall’Associazione culturale “Zabo’”.Nelle ultime edizioni i partecipanti sono stati più di 400 e quest’anno anche il Cai Varese ha deciso di aderire.
I partecipanti, muniti di lampade a olio (o di pila, anche frontale) cammineranno in allegria lungo il sentiero che da Cannobio conduce a Trarego, su ampia mulattiera, dando via ad una scia luminosa che illumina la montagna nella notte. Il percorso impegnerà circa due ore e verrà organizzato dall’Associazione culturale “Zabò” con qualsiasi condizione meteorologica.
La partenza ha inizio in un clima di grande festa dalla piazza Angelo Custode di Cannobio alle 17.30 accompagnati dalla musica del “bandin” e l’arrivo è previsto per le 19.30 circa a Trarego, dove per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di consumare una sostanziosa cena, nel rispetto della tradizione ( non mancherà un piatto fumante di pasta e fagioli).
LOGISTICA: Le automobili verranno lasciate attorno alle 15.30 a Trarego e ancora illuminati dagli ultimi raggi di sole percorreremo in discesa la mulattiera che ci condurrà al punto di partenza della marcia, a Cannobio. Alle 17.30 ci uniremo al gruppo e risaliremo a Trarego in compagnia, dove chi lo vorrà potrà fermarsi a cena. Le macchine verranno organizzate in funzione dei partecipanti che intendono fermarsi a cena oppure rientrare subito.
Ma come è nata questa tradizione?
Tratto dal sito www.lagomaggiore.net
Verrebbe da iniziare il racconto dicendo: “Narra la leggenda” ma, in realtà, si tratta di una storia vera, iniziata il 7 gennaio del 1969. Quella sera, terminata la processione della Santissima Pietà di Cannobio, alcuni amici del gruppo Zabò stavano gustando la tradizionale Cena delle Luganeghe quando uno di loro, Bagola, se ne uscì dicendo:
“u sares bel andà a Vigiona a peè col lanternin″ (non sarebbe bello andare a Viggiona a piedi, col lanternino), a piedi, nella notte. La proposta fu accolta con passione dal gruppo di amici che non se lo fecero dire due volte e fu così che nacque, in modo assolutamente spontaneo, la marcia dei Lanternitt. Gli Zabò percorsero la distanza che li separava da Viggiona illuminando il sentiero con le antiche lanterne e, giunti alla meta, consumarono un ristoratore pasto caldo. Quando tornarono a Cannobio spuntava l’alba e forse nessuno sapeva ancora che era nata una tradizione destinata a rinnovarsi con sempre maggiore successo.
Tratto dal quotidiano “La Stampa”
Erano «quattro amici al bar», proprio come quelli di Gino Paoli. Tutti cannobiesi doc, membri del gruppo Zabò, che era nato qualche anno prima. Un sodalizio - quello fra Luigi Gabbani, Elido Marforio, Vittore Carmine e Guglielmo Zammaretti - rafforzato dalla comune passione per la montagna. Una sera del 1969, al bar Milano, commentavano lo sbarco degli americani sulla Luna. Carmine uscì con una proposta curiosa: «Andiamo anche noi sulla “Luna”», disse alludendo al nome di un noto ristorante di Viggiona. « “Però non di giorno, come fanno tutti, ma di notte, alla luce delle lanterne”». Ecco la curiosa genesi della Marcia dei lanternitt.
- Ritrovo e partenza ore: piazzale a lato di via Foresio 14.00
- Viaggio: auto proprie
- Quote partecipazione: soci € 15, non soci € 26 + 34 euro cena completa (facoltativa)
- Difficoltà: E
- Dislivello: ↑↓ 550 mt
- Tempo di percorrenza: ↑↓2h – 1.30h ca
- Informazioni e iscrizioni: in sede presso: Antonella Ossola e Piera Martignoni nei giorni 17-20-24 gennaio-. Prenotazione cena obbligatoria entro il 24gennaio con pagamento della quota.
- Attrezzatura e abbigliamento: Adatto alla stagione, alla quota di bassa montagna e all’ora di percorrenza dell’escursione.
OBBLIGATORIO PORTARE CON SE’ O UNA LANTERNA O UNA TORCIA (ANCHE FRONTALE).