Informiamo che, rispetto a quanto indicato sotto, l'escursione subirà una variazione di percorso, il nuovo percorso è :

Duno – Alpe di Duno – San Martino – Monte Colonna – Arcumeggia – Duno.

Quindi la meta resta invariata,

il dislivello si riduce a ca 700 mt.

tempi, ritrovo e ora di partenza invariati,

il nuovo contatto in sede è Roberto Brunoni.

Le iscrizioni sono aperte. 

La Val Chiesone si colloca tra il Monte San Martino/Monte Colonna e il Monte La Nave, a monte di Mesenzana; è percorsa da un itinerario escursionistico che è stato pochi anni fa riaperto e valorizzato a cura della Pro Loco di Mesenzana, e denominato “sentiero degli Insubri”, con richiamo ad antiche testimonianze risalenti alle popolazioni celtiche pre-romane.

 Dal centro di Mesanzana (municipio) si percorre la strada per Brissago, imboccando poco dopo Via Pianazza sulla sinistra. Si attraversa il ponte sul torrente Chiesone e, superato un ulteriore breve tratto asfaltato, si imbocca sulla destra l’antica strada forestale, lastricata, che rimonta il pendio nel bosco. Si continua a mezza costa; dopo circa 30’ si giunge ai resti dell’antico villaggio di Cavojasca (m 450 circa), oggi immerso nel bosco ma un tempo al centro di terreni coltivati e terrazzati, abitato stabilmente fino al 1945, e di cui oggi rimangono imponenti ruderi.

 Divenuto sentiero, l’itinerario passa accanto al alcuni altri edifici in pietra dismessi; scende verso il torrente, lo supera e prosegue sul versante opposto, rimanendo in prossimità dell’acqua. Dopo un tratto a modesta pendenza, riprende quota e raggiunge un notevole masso scuro con incisioni rupestri (coppelle e croci) mentre l’area circostante formava probabilmente un “bosco sacro” con funzione rituale.

 Si riprende a salire e si sbuca in breve all’Alpe San Michele (m 820), suggestivo alpeggio anch’esso di antichissima origine e in cui è ubicata l’omonima chiesa, in stile romanico, tra le più antiche della Provincia di Varese (X sec.), con importanti resti di affreschi all’interno.Dalla chiesa, passati accanto al ristoro, si imbocca un sentiero che conduce in breve al Passo San Michele, lungo alla strada per Porto Valtravaglia. Oltre la strada l’itinerario prosegue in una bellissima faggeta, prima su sentiero e poi su strada forestale, fino alla spalla Nord del Monte Colonna (Monte Ganna, m 1096). Da qui, di nuovo su sentiero si rimonta rapidamente il pendio per sbucare sulla vetta del Monte Colonna (m 1203), quota culminante dell’itinerario e punto panoramico di prim’ordine, sotto la quale è presente una galleria che faceva parte delle fortificazioni della Linea Cadorna.

Dalla vetta si perde rapidamente quota in direzione Est, raggiungendo la strada sterrata proveniente da Arcumeggia, quindi la strada asfaltata da Duno e, attraverso questa, la vetta del Monte San Martino (m 1083), altro importante punto panoramico, noto per la chiesetta sulla vetta, riproposizione di un ben più antico edificio andato perduto durante l’ultima guerra, primo episodio di resistenza partigiana (novembre 1943) ricordato da un sacrario.

• Ritrovo e partenza ore:                      piazzale a lato di via Foresio ore 7.00
• Viaggio:                                             con auto proprie
• Quote partecipazione:                       soci € 5, non soci € 16
• Difficoltà:                                           E
• Dislivello:                                            ↑↓853 mt.
• Tempo di percorrenza:                      ↑↓ ore 3 – 2 ca
• Informazioni e iscrizioni presso:        Paolo Sonvico
• Attrezzatura e abbigliamento:         media montagna adatto alla stagione e alla quota