34a GITA - 19 Ottobre 2023
Titolo: Gita Culturale in Val Chiavenna
Luogo partenza escursione: Borgonuovo di Piuro (SO) PARK 1 zona CASCATE ACQUAFRAGGIA
Conduttori : Donatoni Valina Tel. 3396400496 Basilico Angelo 3351040104
Luogo e Orario di Ritrovo: Stadio Varese Ritrovo ore 6,15, part. ore 6,30 – Cim. Belforte 6,45
Mezzo di trasporto: Bus
Difficoltà: T
Abbigliamento Da passeggio adeguato alla stagione
Programma di Massima: Visita Cascate Acqua Fraggia -
Trasferimento in bus in zona scavi PARK 2 (circa 1 Km)
Visita Scavi di Piuro e Belfort
Ritorno in bus al PARK 1 per visita al Museo chiesa di S. ABBONDIO
Trasferimento a piedi all’Agriturismo in circa 15 minuti
Pranzo presso l’Agriturismo AQUA FRACTA località Giustizia PIURO
Pomeriggio : Visita a Palazzo Vertemate Visita a gruppi di 10 con guida in contemporanea –
Visita al Museo del Tesoro di Chiavenna Presso Collegiata di San Lorenzo.
Visita di gruppo senza guida
Costo Pranzo e Visite guidate € 47,00. .Costo indicativo del Bus secondo numero partecipanti € 20 - 23
Non Soci Cai +11,00

Si ricorda che la disdetta della prenotazione oltre il 12 Ottobre implica il versamento delle quote previste


Composizione menù:
- Tagliere di salumi e formaggi freschi con conserve e verdure marinate
- taroz (Piatto tipico della Valtellina a base di verdure)
- bis di primi con gnocchetti/ risotto oppure pizzoccheri o altro da concordare al momento
- gelato con frutti di bosco
- Bevande incluse   -  Caffè

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GITA CULTURALE IN VALCHIAVENNA : LE RAGIONI DI UNA VISITA

La Valchiavenna con i suoi borghi, in particolare PIURO e la stessa cittadina di CHIAVENNA possono offrire molto ai visitatori.

 La valle, incuneata fra splendide vette, custodisce tesori unici che aspettano solo di farsi conoscere.

 Una gita culturale nei dintorni di PIURO riunisce le caratteristiche più varie e sorprendenti. L’antica città di PIURO, fino al 1618 splendida per i denari dei suoi commerci, ricca di monumenti , chiese e ville imponenti, venne sepolta da una immane colata di fango che la cancellò con la quasi totalità dei suoi abitanti.

 La memoria di quella tragedia è ancora viva ai nostri anni e viene rievocata dal progredire degli scavi nella zona interessata e la ricostruzione parziale dell’imponente BELFORT.

 Vi è pure un tentativo di ritrovare le antiche colture vinicole, vanto della zona.

 PIURO presenta una zona “di scavi” dominata da un antico e massiccio edificio, BELFORT, dove si svolgono  stagioni di spettacoli teatrali e musicali in interazione con i progetti INTERREG di ITALIA-SVIZZERA, l’Associazione Italo- svizzera per gli scavi di Piuro, fondata nel 1961.

 Partendo dalla zona dove avvenne la tragedia, si passa a considerare la parte geografica del luogo portandosi, in dolce cammino, alla antica frazione di SARLONE scampata alla frana, con le massicce abitazioni   in pietra.

 Una breve passeggiata nel verde, lungo l’antico sentiero, ci porta nel PARCO dell’ ACQUAFRAGGIA alla base della spettacolare CASCATA . Le acque, scendendo dai duemila metri del lago omonimo, si infrangono sulla roccia polverizzandosi in una miriade di microgoccioline. Un angolo unico, stupendo, con il grandioso spettacolo naturale immutato da secoli e i colori dell’arcobaleno che si manifestano per la rifrazione delle gocce ai raggi solari.

Procedendo nel parco si raggiunge la frazione di S. ABBONDIO, con la chiesetta costruita nel 1763 per sostituire la precedente, posta più a sud. Il destino la risparmiò dal disastro del 1618, ma venne poi sepolta da una frana nel 1755 lasciando orfano il campanile che emerge solitario poco distante. Nella sacrestia della “nuova” chiesetta, Parrocchiale fino al 1976, è stato allestito il MUSEO DEGLI SCAVI DI PIURO.

Un breve tragitto ci porta alla frazione CORTINACCIO in visita al PALAZZO VERTEMATE-FRANCHI, un capolavoro del 1577 costruito dai fratelli Guglielmo e Luigi Vertemate nel 1577 come “Villa di Delizie”. E’ l’unico palazzo di Piuro sopravvissuto alla catastrofe del 1618 perché situato fuori dalla portata della frana. La villa è considerata una delle più prestigiose dimore rinascimentali delle Alpi, con importanti saloni affrescati, soffitti riccamente intagliati “stue” interamente foderate in legno.

Il complesso, circondato da possenti mura,  comprende una chiesetta e vari rustici, tra cui un torchio ed una ghiacciaia. Incastonato in un ambiente incantevole, è contornato da un ampio castagneto, un giardino, un orto, un frutteto e un importante vigneto.

Verso Chiavenna, a PROSTO, svetta l’alto campanile della chiesa di S.MARIA ASSUNTA, bell’esempio di architettura barocca, costruita nei primi decenni del 1600. Accanto si trova l’antico OSPITALE del 1684, costruito in sostituzione di quello più antico perduto sotto la frana.

Accanto alla chiesa, su una piazzetta ingentilita da una fontana, si affaccia il negozio dei deliziosi “BISCUTIN de PROST” prodotti da secoli seguendo una ricetta tenuta rigorosamente segreta.

Poco distante vi è il MUSEO LABORATORIO della PIETRA OLLARE, ripristinato nel 1989 seguendo una tradizione millenaria ormai perduta.

Sempre dal piazzale della chiesa si accede attraverso facili sentieri  alla Riserva Naturale delle “MARMITTE DEI GIGANTI” uno straordinario esempio di fenomeno glaciologico originato in epoca glaciale. Il percorso, eventuale meta di una prossima gita, si snoda in un ricco bosco ed è corredato da numerosi pannelli didattici.

Infine CHIAVENNA, capoluogo della valle, tutta una piacevole scoperta di chiese, storiche fontane, piazze ed antichi palazzi. Il gioiello da visitare è il “MUSEO DEL TESORO” posto al piano terra della canonica di SAN LORENZO. Custodisce un vero tesoro di arte sacra, tra cui spicca il capolavoro della “PACE”. Si tratta di una copertina di evangeliario del XII secolo, stupefacente esempio di oreficeria medioevale che si vuole donato a Chiavenna da un Vescovo Tedesco.

Costituito da 23 lamine d’oro, finemente lavorate a sbalzo, presenta al centro una croce greca in finissima filigrana. Intorno vi sono incastonati mosaici di pietre dure, rosoncini in filigrana, perle e gemme.

La PACE è un gioiello straordinario di incredibile bellezza.

Dopo una visita a tanta meraviglia possiamo rientrare conservando un piccolo patrimonio di felicità nel cuore.