Noi del Club Alpino Italiano consideriamo la mountain-bike nel senso letterale del termine: “bici da montagna”, uno strumento per fare escursionismo.
Con il medesimo spirito che anima ogni attività CAI, con la cultura e l’esperienza più che secolare del nostro sodalizio, semplicemente utilizzando la mountain bike come strumento per andare in montagna, frequentarla e conoscerla, nel pieno rispetto dei luoghi, dell’ambiente e degli altri fruitori, di chi in montagna ci vive e di chi la frequenta per diletto. Questo per noi significa fare “cicloescursionismo in mountain-bike”.
Perché mountain bike non è solo agonismo o velocità, non è solo discesa a rotta di collo, downhill o free-ride.
Noi del CAI vogliamo dar voce a chi pratica la mountain-bike con spirito escursionistico, con genuina passione per la natura. Vogliamo dar voce a chi è abituato a muoversi in silenzio, a chi ama la sana fatica, a chi non considera l’ambiente montano come un luna-park. Vogliamo difendere la montagna da chi la usa male e da chi la vuole vietare.
Ecco chi siamo: la voce di chi ama la montagna e la rispetta, anche in sella ad una bicicletta.