REGOLAMENTO CAI GITE MTB
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- Lo scopo delle gite, secondo lo spirito del cicloescursionismo in ambito CAI, è quello di trascorrere una giornata in compagnia, nel massimo della sicurezza e nel pieno rispetto per l’ambiente.
- Le escursioni non sono gare e qualunque forma di agonismo, anche amichevole, è vietata.
- Chi aderisce alle gite in programma dichiara di essere cosciente dell'impegno fisico e dei rischi che l'attività del cicloescursionismo comporta e di essere consapevole che, per partecipare a questa attività, è necessario possedere: requisiti fisici di idoneità alla pratica sportiva non agonistica del ciclismo in ambiente montano; idonea attrezzatura ed equipaggiamento; adeguata preparazione atletica in grado di superare lunghezza e dislivello e capacità di affrontare le difficoltà indicate per ogni singola uscita.
- L'adesione alle gite deve essere approvata dal Capogita ed è subordinata al versamento della quota di partecipazione stabilita dalla Sottosezione. Per i minori di anni 18 si richiede l’autorizzazione sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci. I minori di anni 15 devono essere accompagnati da un genitore o da persona da questi delegata.
- Alle gite che presentano particolari difficoltà possono partecipare solo coloro che, ad insindacabile giudizio del Capogita o del gruppo accompagnatori, abbiano dimostrato nelle uscite precedenti di possedere i requisiti minimi indispensabili per affrontare in sicurezza il percorso in programma.
- Possono essere esclusi dalle gite coloro che nelle gite precedenti si siano comportati difformemente dallo spirito del Gruppo, ad insindacabile parere del capogita o del gruppo accompagnatori.
- Ogni gita verrà seguita da almeno due capigita cui esclusivamente spetta ogni decisione in merito allo svolgimento dell'escursione, anche difforme dal programma qualora necessario.
- Il Capogita potrà variare località e data, variare il percorso in programma o annullare l’escursione qualora le condizioni dei partecipanti, quelle atmosferiche o del percorso stesso non fossero ritenute favorevoli.
- La gita ha inizio e temine nelle rispettive località indicate sul programma. La località di partenza viene raggiunta dai partecipanti con le modalità indicate dagli organizzatori entro l'orario stabilito dal Capogita.
- Nel caso di percorrenza di strade aperte al traffico veicolare, tutti i partecipanti devono attenersi alle disposizioni del vigente Codice della Strada.
- L'uso del casco è obbligatorio: esso deve essere mantenuto correttamente posizionato e allacciato per l’intera durata della gita, con la sola esclusione delle pause.
- Le decisioni degli organizzatori e in particolare dei capigita devono essere scrupolosamente rispettate, sia prima che durante l'escursione. Sono assolutamente da escludere le iniziative personali: chi si discosta dal gruppo di propria iniziativa, non segue le indicazioni dei capigita, non osserva le presenti disposizioni e/o quelle del regolamento sezionale se ne assume la piena responsabilità.
- Tutti i partecipanti sono obbligati a prestare soccorso e comunque a collaborare con i capigita in caso di loro richiesta o necessità.
- È vietato superare il capogita di testa e voler farsi superare dal capogita di coda.
- È fatto obbligo a tutti i partecipanti di rispettare le norme di autoregolamentazione, con particolare riguardo all’uso del casco, al rispetto dell’ambiente e delle altre persone che si incontrano sul percorso.
- Ogni partecipante è responsabile della propria salute, del proprio mezzo e della relativa conduzione e dovrà preventivamente segnalare al capogita eventuali problemi o difficoltà.
SCALA DELLE DIFFICOLTA' CICLOESCURSIONISTICHE
Nella scala delle difficoltà adottata dal CAI vengono separate le valutazioni delle difficoltà fisico/atletiche dalla difficoltà tecniche di un percorso. L'identificazione delle difficoltà di un percorso si esprimono mediante le seguenti indicazioni:
- per definire le difficoltà FISICO/ATLETICHE si utilizzano: dislivello dell'escursione (indicato in metri) e lunghezza della'escurzione (indicata in kilometri);
- per definire le difficoltà TECNICHE si utilizzano le seguenti sigle: TC - MB - BC - OC. Per ogni escursioe si deve indicare una siglka per la salita e una sigla per la discesa, separate da una barra ( / ). Alle sigle può essere aggiunto il segno "+"se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute.
Sigla | Descrizione |
TC |
TURISTICO: percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile. Rientrano sotto questa sigla tutti i percorsi che si svolgono su strade agevolmente percorribili dalle comuni autovetture: sterrati inghiaiati, tratturi inerbiti o di terra battuta senza solchi, etc...; anche se esulano dal cicloescursionismo, si faranno rientrare sotto questa sigla le strade pavimentate (asfaltate, cementate, acciottolate, lastricate…) |
MC |
MEDIA CAPACITA' TECNICA: percorso su strade con fondo poco sconnesso o poco irregolare (Tratturi, carrerecce) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole. Tutte le strade rientranti nelle categorie di tratturi, carrarecce, piste agro-silvopastorali o di servizio a impianti, strade militari alpine etc..., che sono agevolmente percorribili da veicoli fuoristrada e non da una comune autovettura, segnate da solchi e/o avvallamenti o con presenza di detrito che non penalizza la progressione (ma che induce a cambiare la traiettoria per cercare un passaggio più agevole). Mulattiere selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo compatto e scorrevole, senza ostacoli (solchi, gradini) rilevanti, dove l’unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che impongano precisione di guida. |
BC |
BUONE CAPACITA' TECNICHE: percorso su strade molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per esempio: gradini di roccia o radici). Strade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo sconnesso ed irregolare, con solchi e piccoli gradini; mulattiere e sentieri che presentano un fondo sconnesso, con detrito instabile, e con occasionali e modesti ostacoli elementari (radici, gradini non molto alti, avvallamenti) mulattiere e sentieri che presentano un fondo abbastanza compatto ma con presenza significativa di ostacoli elementari, radici o gradini non troppo elevati, in generale, oltre ad una buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, è anche richiesto un discreto equilibrio |
OC |
OTTIME CAPACITA' TECNICHE: come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli. Mulattiere e sentieri dal fondo sconnesso ed inconsistente, caratterizzati da detrito abbondante e grossolano, penalizzante la progressione, con presenza di frequenti ostacoli anche instabili (es. grossi ciottoli non fissati al terreno) oppure di ostacoli compositi e in rapida successione, che richiedono grande precisione di guida, buone doti di equilibrio e ottime capacità di conduzione a bassa velocità, senza peraltro la necessità di dover applicare tecniche trialistiche |
Oltre alle prime quattro sigle, per completezza, esiste anche una quina sigla EC che è volutamente riportata a parte, in quanto si è stabilito di non prevedere questo tipo di difficoltà per attività ufficiali e divulgative, nel senso che non vengono presi in considerazione percorsi di tipo trialistico, per quanto singoli ciclisti possano effettuarli.
Sigla | Descrizione |
EC |
ESTREMO (da evitare in cicloescursioni sociali): percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradini e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico. Caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione che impegnano contemporaneamente le due ruote della bicicletta e che richiedono tecniche di tipo trialistico, ottime doti di equilibrio e di destrezza. |