Calendario eventi
Descrizione itinerario:
Dalla cittadina di Champoluc a 1569mt. si percorre il primo tratto in cabinovia fino al Crest (1979mt), leggermente sopra l'omonima località, dal quale si prosegue a piedi imboccando il sentiero segnato come 11 A o alta via nr1. Il sentiero, aggirando sulla sinistra la funicolare per Ostafa, conduce fino al caratteristico villaggio Walser di Cuneaz a 2057mt. Si prosegue sempre tenendo il sentiero 11 A e da qui attraverso vasti pascoli erbosi e si risale l'omonimo vallone percorso da un torrente; da qui la salita si fa man mano più ripida ma sono presenti gradoni per facilitarla; essa culmina con un canale scosceso dove sono presenti corde fisse per agevolare il percorso, utili nel caso in cui le rocce siano umide; a questo punto, con una breve deviazione verso sud, si arriva ai pittoreschi Laghi del Pinter, incastonati tra detriti glaciali, zona ideale per una breve pausa. In questo tratto il paesaggio diventa progressivamente piu’ brullo e roccioso fino a giungere al Colle Pinter (2777mt), che fa da spartiacque tra le valli di Ayas e del Lys. Si prosegue sul versante di Ayas, imboccando il sentiero 6 sul Monte Pinter, percorrendo la pietraia che risale verso il bivacco Lateltin; questa è caratterizzata da vari tornanti abbastanza ripidi di roccia molto friabile e scivolosa. Al termine della salita, si effettua una piccola deviazione verso destra per raggiungere la cima Sud-Est su cui si trova il grazioso bivacco situato a quota 3137 mt. Da qui è possibile avere già una visuale molto aperta sulle due valli, oscurata solo dalla piu’ alta vetta del Testa Grigia. A questo punto, ripercorrendo i pochi metri della deviazione, si risale il sentiero in cresta in direzione nord che parte inizialmente con scarsa pendenza, per poi inasprirsi tra varie roccette, di cui le piu ripide si superano con l’ausilio di una catena. L’ultimo tratto del percorso è breve ma presenta due punti delicati. Il primo è caratterizzato da una cengia piuttosto esposta, lunga qualche decina di metri, su cui prestare attenzione data la scarsità di punti di appiglio e la roccia molto friabile sottostante. Oltrepassata questa zona, è presente un tratto molto ripido attrezzato con cavi d’acciaio che risulta l’ultimo ostacolo per arrivare alla panoramica vetta. Dalla cima si apre una vista a 360° sulle principali vette della valle d’Aosta tra cui quelle del Rosa e del Cervino.
La discesa si effettua dallo stesso sentiero, è percio’ richiesta particolare attenzione nei tratti esposti fino a giungere al bivio per la cima SE.
- Ritrovo e partenza ore: piazzale a lato di via Foresio ore 6:30
- Viaggio: autobus
- Quote partecipazione: soci € 30, non soci € 41 – (auto 36 / 47)
- Difficoltà: EE, F (se non utilizzate le corde fisse),
- Dislivello: ↑↓1315mt.
- Tempo di percorrenza: ↑ore4:00 – ↓ ore3:00 ca
- Informazioni e iscrizioni: in sede presso: Valentina Zangheri, Cristian Vecchi
- Attrezzatura e abbigliamento: Escursionismo media/alta montagna adatto alla quota e alla stagione. Opzionale spezzone di cordino Ø 7/8 da 5mt, due anelli di cordino Ø 6 da 1.2 mt e due moschettoni a ghiera.