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Trekking tra le valli Di Rabbi, D'Ultimo e Martello
Venerdì, 25 Agosto 2023, 06:00
a Lunedì, 28 Agosto 2023
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Contatto : Antonella Ossola, Edoardo Verrengia

Descrizione dell’itinerario:

Bellissimo giro ad anello, in senso antiorario nel Parco Nazionale dello Stelvio tra la Lombardia , il Trentino e l’Alto Adige, nelle Valli di Rabbi, D’Ultimo e Martello. Il Parco Nazionale dello Stelvio, istituito nel 1935 e ampliato nel 1977, è uno dei più antichi parchi naturali italiani e una delle più vaste riserve naturali di tutta Europa al cui interno prosperano una grande varietà di animali e piante. 

La porzione sud orientale del Parco Nazionale dello Stelvio è molto ricca di laghi, sia naturali che artificiali, in cui si specchiano superbi tremila che questa escursione circolare permette di ammirare da ogni angolazione. Trekking abbastanza impegnativo, ove è richiesta una minima esperienza alpinistica, in particolare per chi decide di salire il Monte Giovretto (comunque facoltativo).

1° GIORNO

Rabbi, parcheggio in località Coler (1364 mt.) - Rifugio Dorigoni (2437 mt.)

Dislivello: ↑1108 mt.

Difficoltà: EE

Tempo: 3h 30 ca

Lunghezza: 7.5 km

 Lasciato il parcheggio in località Terme e giunti a Coler con la navetta, imbocchiamo una strada sterrata che risale la sinistra orografica della valle Saent lungo il fiume Rabbioso. La strada diventa poi il sentiero n.106, “Sentiero degli alpinisti”, il quale, a quota 1784 mt, incontra le belle e suggestive cascate Saent con l’omonima malga. Attraversato il ponte sotto le cascate, si prosegue sul sentiero lungo la valle passando per Malga Pra di Saent. Successivamente si incontra il tratto più ripido ed esposto del tracciato che fa compiere un salto in salita di ca 300 mt. Proseguendo si raggiunge il rifugio, prima tappa del trekking.

2° GIORNO

Rifugio Dorigoni (2437 mt) - Rifugio Canziani- Hochsterhutte (2561 mt.)

Dislivello: ↑↓ 1056 mt. – 930 mt.

Difficoltà: E

Tempo tot.: 6 h. ca.

Lunghezza: 14 km

Dal rifugio si imbocca il sentiero n. 107, in direzione Est e poi Sud Est, si traversa sotto le pendici sud della cima Sternai Meridionale e la sua cresta Sud Est per salire, infine, con ripide svolte, alla sella del Giogo Nero (Schwarzerjoch, 2825 mt) e, sul sentiero 145, alla cima Collecchio a 2957 mt. Dalla vetta si scende a nordest in semicerchio e ci si dirige verso i numerosi laghi Corvo e l’omonimo rifugio (in realtà rifugio Stella Alpina al lago Corvo) a quota 2425 mt, dove è possibile e meritata una piacevole sosta. Si riparte, ripercorrendo per pochi metri i propri passi, in direzione Nord, sul sentiero 12 per risalire per circa 350 mt.al Giogo di Montechiesa, colle che dà accesso alla val D’Ultimo dove da questo memento ci si troverà. Di nuovo si scende fino ad arrivare poco ad ovest del Lago Lungo e, per docile salita, al Lago Verde, lago ricco di salmerini e sulla cui sponda orientale si trova il rifugio Canziani a 2561 mt, meta del secondo giorno. Il Salmerino è originario delle acque fredde e temperate del Nordamerica. In Italia è presente nelle acque alpine, fluviali e lacustri di Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino e Alto Adige. Solo in alcuni laghi e torrenti però si è ben acclimatato ed resistentissimo alle basse temperature, tanto da popolare perfino i laghetti formati dalle acque dei ghiacciai.

3° GIORNO

Partenza da: Rifugio Canziani- Hochsterhutte (2561 mt)

Arrivo a: Rifugio Corsi – Zufallhutte (2265 mt)

Dislivello ↑↓: 1285mt. - 1583 mt.

Difficoltà: EE/A (compatibilmente con l’andamento della stagione e le condizioni del terreno)

Tempo: 6/7 h

Lunghezza: 14.8 km

Si segue il sentiero alto n. 140 che costeggia la sponda settentrionale del Lago Verde in direzione nord ovest, al bivio si tiene la destra e si continua dapprima decisamente verso Nord, poi Ovest in un vallone, fino alla conca sotto il passo Giovretto, dove si possono ancora trovare resti di ripidi nevai. Si prosegue verso Nord in ambiente fortemente detritico, salendo il ripido pendio, che conduce alla base dell’edificio sommitale del Giovretto / Zufrittspitze, sul margine dell’omonimo ghiacciaio (3300 mt.). La cima Giovretto sorge isolata a cavallo tra la Val D´Ultimo e la Val Martello e si presenta come una bella piramide rocciosa nettamente distinta dalle cime vicine La salita alla vetta di 3439 mt, che è facoltativa, in condizioni normali, non presenta difficoltà particolari e l´unico passaggio su roccia un po´ difficile ed esposto è attrezzato con fune metallica (da Vienormali.it). Si può calcolare circa 1 ora tra salita e discesa.  Il panorama è magnifico con la vista sulle cime del parco: Cevedale, Palon del La Mare, Vioz, Zebrù, Ortles. Tornati al colle, si inizia la discesa in Val Martello; si costeggia in discesa la parte superiore della Vedretta di Giovretto Superiore verso Ovest, seguendo il segnavia n.17, si piega a sinistra scendendo alla conca con i resti della Vedretta di Giovretto Inferiore, quindi si prosegue lungamente in discesa su terreno più agevole verso la Val Giovretto, in direzione dell’mo lago di Giovretto (Zufrittsee) fino ad entrare nella vegetazione. Giunti al lago, incantevole, immerso nel verde, si prosegue sul sentiero 36, il Martellertalweg, che a tratti è allineato alla strada di fondovalle e, passando dapprima sotto l’Hotel Genziana, si raggiunge la meta, il Rifugio Corsi – Zufallhutte. Dal lago il dislivello in salita è di 400 mt.

4° giorno

Rifugio Corsi – Zufallhutte (2265 mt) - Rabbi, località Coler (1369 mt)

Dislivello: ↑↓ 919 -1819

Difficoltà: EE

Tempo: 6/7 h.

Lunghezza: 16.3 km

Giorno di cammino con rientro a Rabbi. Dal rifugio si scende per pochi metri per attraversare il rio Plima, dopodichè si percorre la destra orografica della valle sul Panoramaweg (sentieri 40 e 12) mantenendosi al di sopra del bosco e attraversando in dolce pendenza il Paradiso di Cevedale, dove risiedono i resti di un grande albergo, una prodezza, si fa per dire, architettonica, costruita nel 1935 e abbandonata dal 1955 (dopo solo 20 anni !). Il sentiero volta poi in direzione Sudest facendosi ripido per superare alcune balze ed entrare nella stretta conca che culmina al passo di Saent a 2966 mt. Il passo riconduce in valle di Rabbi e da qui si vede il rifugio Dorigoni dove si è soggiornati la prima sera del giro. Per pendii morenici ci si abbassa quindi sul versante opposto camminando su sfasciumi (sentiero n. 101), poi lungo il fondo del vallone erboso che porta in breve al rifugio poco dopo il quale è possibile lasciare il sentiero fatto in salita per un percorso alternativo che, anzichè percorrere il fondovalle, si mantiene alto sul lato destro fino al Baito Campisol. Lungo questo tratto si aprono scorci meravigliosi sulla vallata, che appagano tutto lo sforzo compiuto. Si raggiungono poi ripidamente le cascate e anche qui è possibile un percorso alternativo per raggiungere Coler, percorrendo la strada sul lato destro della valle.

 Si valuterà, entro la chiusura delle iscrizioni, la possibilità di rimanere a Rabbi la notte di lunedi 28 per ripartire riposati la mattina di martedi 29 agosto.

  • Ritrovo e partenza ore:                      piazzale a lato di via Foresio 6.00
  • Viaggio:                                              auto proprie
  • Quote partecipazione:                       soci € 250 ca
  • Difficoltà:                                            EE (tratti tecnicamente impegnativi ed esposti). Possibile, ma facoltativa, salita con difficoltà 1°e 2° grado.
  • Informazioni e iscrizioni:                    in sede presso Antonella Ossola, Edoardo Verrengia 
  • Attrezzatura e abbigliamento:            adatti alla stagione e alla quota (si consideri che si camminerà tra i 1500 e oltre i 3000 mt.). I pernottamenti avverranno in rifugi, con trattamento di mezza pensione. Indispensabili il sacco lenzuolo, le ciabatte e i prodotti per l’igiene personale. Utile una torcia elettrica. Occorrono uno spezzone di 5/7 mt di cordino da 7/8 mm diametro, due spezzoni da 3 mt di cordino da 6 mm di diametro e due moschettoni con ghiera a molla. Da non dimenticare: copertura impermeabile per noi e per lo zaino, occhiali da sole, crema solare. Ulteriori eventuali aggiornamenti verranno forniti in prossimità della data di partenza.

  • La partecipazione è riservata ai Soci Cai. Numero massimo di partecipanti limitato dalla capienza dei rifugi.

Le iscrizioni sono anticipate e si raccolgono in sede nelle serate di apertura il 25 e 28 luglio dietro versamento di caparra di 50€.            

         

Luogo : Rabbi, 1364 mt. - TN

 

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Contatti

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E-mail: caivarese@caivarese.it