Calendario eventi
21° Gita – Giovedì 20 Luglio
San Besso in Val Soana (TO)
Ritrovo: Piazzale Stadio ore 6.00; partenza ore 6.15.
Fermata: Cimitero di Azzate ore 6.30.
Mezzo di trasporto: pullman
Difficoltà: E
Tipo di escursione: andata e ritorno.
Tempo di percorrenza: ore 5.00 totali
Dislivello: salita e discesa 685 m.
Equipaggiamento: di media montagna, consigliati i bastoncini.
Accompagnatori: Ambrosetti Enrica Tel. 3473640468 e De Ambrogi Annibale Tel. 3313830641
fra le montagne della Val Soana, Quote: soci 23-28 €, non soci maggiorazione 11 €
Nota: All’estremità orientale del Parco del Gran Paradiso, fra le montagne della Val Soana, c’è il Santuario di San Besso, appoggiato ad una fiancata laterale del Monte Fautenio (o Fanton), roccia monolitica alta circa 60 metri e larga 40, al centro dell’anfiteatro culminante nella vetta della Rosa dei Banchi. Il 10 agosto, giorno della festa di San Besso, gli abitanti di Cogne e di Champorcher in Val d’Aosta e quelli di Campiglia e Valprato in Val Soana in processione raggiungono il santuario, dove si celebra la Messa Grande.
Percorso stradale: Varese – Autostrada A26 – Autostrada A64 (Milano – Torino) – Autostrada E25 per Aosta – Uscita a Ivrea direzione Ceresole Reale – Si imbocca la SP 565 di Castellamonte – Cuorgnè – Pont Canavese – Valprato Soana – Campiglia Soana (parcheggio alla fine del paese).
Itinerario escursione: Dal parcheggio di Campiglia Soana (1335 m.) si imbocca la strada sterrata che risale la valle del torrente omonimo, entrando nel Parco del Gran Paradiso, verso il Pian d’Azaria. Si percorre la strada sterrata fino a poco prima delle Grange Cugnonà (1511 m.), dove a destra ben evidente è segnalato l’imbocco del sentiero 625 per San Besso. Ci si alza subito nel rado lariceto passando per i ruderi della Ca’ Nuova (1819 m.), e dopo un tratto boscoso più fitto si entra nel piccolo vallone della Grangia Ciavanis (1876 m.), dove, in fondo sotto la rupe, è già visibile il santuario. Si continua risalendo e attraversando l’altopiano sottostante il santuario, poi con un ultimo tratto di sentiero un po’ più ripido si raggiunge il santuario (2019 m.), sotto la parete rocciosa. Aggirando la parete rocciosa è possibile salire in cima al Monte Fanton per un esile sentierino fino alla croce con cappelletta poste in cima (2072 m., dislivello + 50 m.).
Il ritorno si effettua lungo il medesimo percorso della salita.
Itinerario alternativo: Chi non vuole salire al santuario di San Besso, può fare l’escursione all’Oasi Mario Rigoni Stern al Pian dell’Azaria, sul percorso Azaria-Barmaion, limitando il dislivello totale a 300 m., il tempo totale di percorrenza a circa 3 ore e l’altezza massima a 1575 m.
Dal parcheggio di Campiglia Soana (1335 m.) fino all’imbocco del sentiero per San Besso il percorso è lo stesso. Si continua sulla carrareccia la cui pendenza diminuisce gradualmente finché si entra nel bel pianoro dell’Azaria, secondo Mario Rigoni Stern il luogo più bello del mondo. Si procede su di un lungo rettilineo che termina alla grande baita isolata di Azaria Piccola, mentre dall’altra parte c’è la chiesetta di San Giovanni, che si raggiunge attraversando un ponte in legno. Con una breve ma ripida salita si possono vedere le Grange del Barmaion.