Anello Casaccia, Passo Gana Negra, Passo Lucomagno, Casaccia*

Ritrovo: Piazzale Stadio ritrovo ore 6.00; partenza ore 6.15.

Fermate: Cimitero di Belforte ore 6.30.

Mezzo di trasporto: pullman

Difficoltà: E

Dislivello: salita 660 m, discesa 625 m

Altezza massima: 2433 m

Tempo di percorrenza: 6 ore (2.30 salita, 3.30 discesa)

Tipologia: Anello

Acqua sul percorso: SI

Lunghezza percorso: 11 km

Equipaggiamento: di media montagna, scarponi, consigliati i bastoncini.

Accompagnatori: Zavattoni Fausto cell. 3271897787 - Realini Carlo cell. 3336912617

Quote: Soci da 25€ a 31€ , secondo il numero dei partecipanti (minimo 36) , non Soci +13 € .

Documento per espatrio: SI

*Note:* Si consiglia portare franchi CH per pagamento parcheggio ed eventuali costi servizi igenici.

*Descrizione*

*Percorso stradale:* Varese – Valico Gaggiolo – Mendrisio – Autostrada (Lugano, Bellinzona, Biasca), Olivone, parcheggio località Casaccia.

*Itinerario:*

Lasciato il parcheggio, iniziamo a salire in direzione dell'alpeggio Samprou. Si sale su prati cosparsi di radi pini mughi. Il sentiero non è molto impegnativo e in poco più di 1h raggiungiamo quota 2000.

Da questo punto Il sentiero procede ripido a piccoli tornanti . Il pino mugo scompare, rimangono prati all'interno dei quali è possibile vedere tante stelle alpine. Salendo, alla nostra sinistra ci accompagna il profondo vallone di Casaccia. Dopo poco meno di 2,30h dalla partenza raggiungiamo il passo di Gana Negra (2430m).

Di fronte a noi, leggermente a destra, vediamo il pizzo dell'Uomo (2663m s.l.m.). Al centro le guglie bianche del pizzo delle Colombe (2644m s.l.m.) e a sinistra il pizzo del Sole (2773 m s.l.m.). Sopra di noi, leggermente a nord, il pizzo del Corvo (3015m s.l.m.). Infine, a sud-est le creste del pizzo Cadreigh (2510m s.l.m.).

Dopo esserci "nutriti" e riposati, attorno alle 13, lasciamo il passo, e su un comodo tracciato fra estesi prati, in circa 2h raggiungiamo l'ospizio al passo del Lucomagno.

Breve sosta per chi volesse usufruire dei servizi o del bar. (NOTA IMPORTANTE - la fontana all'esterno dell'ospizio non ha l'acqua). Riprendiamo la discesa lungo un sentiero parallelo alla cantonale e dopo una decina di minuti troveremo finalmente una fontana.

Dopo di essa una piccola rampa, successivamente il sentiero scende ripido a tornanti su terreno sdrucciolevole (*attenzione alla scivolate*) raggiungendo la conca dell'alpe Pertusio (1820m s.l.m.) dove troveremo un'altra fontana. Poco distante è possibile ammirare la sorgente del fiume Brenno che sgorga da una grotta.

Proseguiamo prima su strada battuta, poi su sentiero fino a raggiungere il parcheggio dotato di servizi igienici e bar.