27° GITA – Giovedì 5 settembre – Cima Fiorina – P.so San Lucio (da Dasio di Buggiolo) (CO)

Ritrovo: Cimitero di Belforte ritrovo ore 6.45; partenza ore 7.00.

Mezzo di trasporto: auto private

Difficoltà: E

Dislivello: salita e discesa 710 m.

Altezza massima: 1810 m.

Tempo di percorrenza: 5.50 ore.

Tipologia: Anello  

Acqua sul percorso: SI

Lunghezza percorso: 13.0 km. 

Equipaggiamento: di media montagna, consigliati i bastoncini.

Accompagnatori: Realini Carlo Tel. 3336912617 – De Ambrogi Annibale Tel. 3312051785

Quote: Soci 14€ **, non Soci +13€ **. 

Documento per espatrio: SI

Nota: Sul Passo di San Lucio sorge fin dal sec. XIV l’oratorio di San Lucio, dedicato ad un santo pastore che la tradizione vuole martirizzato sul posto e tuttora sepolto nei pressi. Il Santo che è patrono dei mandriani e dei formaggiai, è ricordato sovente sulle montagne fra il Ticino e il Lario. All’interno dell’oratorio vi è una statua lignea del sec. XV che raffigura il Santo con la mano sinistra che sostiene una forma di cacio e con la destra che tiene il coltello per tagliarne alcune fette da distribuire agli affamati. L’oratorio sorge sul confine italo-svizzero in territorio italiano, nel punto dove la montagna si abbassa a formare una conca, a tre metri circa dal cippo di confine. È l’oratorio situato più in alto di tutta la valle e dintorni. È un edificio allungato con una sola navata di quattro campate e presbiterio, con sul fianco destro una bassa torre e con sul davanti un portico ad arco aperto sui tre lati. Tradizionalmente la festa di San Lucio viene celebrata il 12 luglio. A partire dall’Ottocento è però nata l’abitudine di fare una festa anche il 16 agosto, giorno dedicato a San Rocco, patrono di Bogno (Val Colla). Già la sera precedente queste due giornate, la gente si reca sul passo e trascorre la notte sotto le tende. Il giorno seguente sono centinaia le persone che vi si ritrovano.   

Descrizione itinerario

Percorso stradale: Per chi ha il bollino autostradale svizzero: Cimitero di Belforte – Valico di Gaggiolo – Autostrada fino all’uscita di Lugano Sud – Lugano lungolago.

Per chi NON ha il bollino autostradale: Cimitero di Belforte – Valico di Gaggiolo – Mendrisio – Cantonale fino a Lugano lungolago.

Poi, per entrambi i gruppi, passando per il valico di Gandria raggiungere Porlezza, da cui salire a sinistra per la Val Cavargna e la diramazione per la Val di Rezzo fino al paesino di Buggiolo e alla piccola frazione di Dasio. 

Itinerario: Da Dasio di Buggiolo (1100 m.) si parte seguendo un’ampia strada forestale a tratti cementata con qualche tornante. All’ultimo tornante, prima di arrivare al Passo di San Lucio, si devia a sinistra e si segue un ampio sentiero fino alla Bocchetta di San Bernardo (1587 m.). Dalla bocchetta un sentiero ben evidente, con un primo tratto più ripido, conduce alla vetta della Cima di Fiorina (1810 m.) dove si apre un magnifico panorama sul lago di Lugano e sulle cime circostanti. La discesa è per lo stesso itinerario della salita fino alla Bocchetta di San Bernardo, per poi girare a sinistra su un sentiero che porta direttamente al Passo di San Lucio (1542 m.), al confine tra la Val Colla in Svizzera e la Val Cavargna-Rezzo in Italia. Sul passo si trova l’oratorio di San Lucio oltre a due rifugi, uno sul versante svizzero e uno sul versante italiano. Per la discesa si prende la carrareccia a destra dell’oratorio, fino a raggiungere il tornante abbandonato all’andata, per poi seguire il percorso iniziale dell’andata per ritornare a Dasio.