Minitrekking di fine estate nelle Valli Spluga e San Giacomo (SO) – Giovedì 5 settembre – Sabato 7 settembre

Da giovedì 5 settembre a sabato 7 settembre è previsto l’annuale minitrekking di 3 giorni del Gruppo Senior che quest’anno si svolgerà nelle Valli Spluga e San Giacomo (SO).

Trekking che consente un’ampia panoramica sui diversi ambienti e aspetti naturali e storico-culturali delle due valli, con tappe percorribili da ogni escursionista mediamente allenato, con sentieri ben tracciati e dislivelli moderati.

Ritrovo: l’orario e il punto di ritrovo saranno comunicati direttamente ai partecipanti.

Mezzo di trasporto: auto private.

Difficoltà: E

Equipaggiamento: di media montagna, consigliati i bastoncini.

Coordinatori: Donatoni Valina Tel. 3396400496 – Basilico Angelo Tel. 335104014         

Numero massimo di partecipanti: 20

Quota partecipazione: la quota  sarà comunicata direttamente ai partecipanti.

Documento per espatrio: NO

Primo Giorno: Antichi nuclei: Dalò e Vho.

Difficoltà: E

Dislivello in salita e discesa: 400 m.

Altezza massima: 1150 m.

Tempo di percorrenza: 4.00 ore.

Tipologia: A/R  

Acqua sul percorso: SI

Lunghezza percorso: 8.0 km. 

Secondo Giorno: La Via del Cardinello.

Difficoltà: E

Dislivello in salita e discesa: 630 m.

Altezza massima: 1905 m.

Tempo di percorrenza: 5.00 ore.

Tipologia: A/R  

Acqua sul percorso: SI

Lunghezza percorso: 9.0 km. 

Terzo Giorno: La Via dei Carden da Bondeno ad Avero.

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 0 m.

Dislivello in discesa: 100 m.

Altezza massima: 1750 m.

Tempo di percorrenza: 5.00 ore.

Tipologia: A/R  

Acqua sul percorso: SI

Lunghezza percorso: 11.0 km.

                                        

Segue una breve descrizione delle escursioni per ogni giorno del trekking:

                         

Primo Giorno: Antichi nuclei: Dalò e Vho.

Da Varese verso Lecco Superstrada fino a Nuova Olonio. Strada in direzione Chiavenna, quindi verso Campodolcino. Si prosegue fino a S. Giacomo Filippo (520 m.), quindi si imbocca la strada verso Uggia (633 m.), dove si lasciano le auto.

Da UGGIA(m.633) si percorre una storica mulattiera fino al pianoro di DALO’( m. 1072) piccolo paese, ora abitato solo nei mesi estivi, posto in una posizione estremamente panoramica sulla valle. Dislivello m. 400 circa. Colazione al sacco. NOTA: Sul posto si valuterà la possibilità di raggiungere la località di LAGUNC (1348m). Andata e ritorno per il medesimo sentiero.

Al termine dell’escursione, ripreso il viaggio, effettueremo una visita al piccolo villaggio di VHO (m.930) che si raggiunge comodamente da CIMAGANDA (m.900). VHO è uno storico insediamento situato lungo l’antica VIA SPLUGA  poco distante da CAMPODOLCINo

                                                                               

Secondo Giorno: La Via del Cardinello.

La via del Cardinello costituisce sicuramente il sentiero storico più interessante dell’intera vallata e il suo percorso risulta emozionante con la larga mulattiera che corre intagliata in una parete a strapiombo. Di origini antichissime, voluta da Augusto, era una strada consolare romana che collegava Milano con Splugen fino a Bregenz, attraversando il Cunus Aureus, ossia il Passo dello Spluga (2114 m.). Si raggiunge Isola in auto e si inizia l’escursione raggiungendo in breve gli antichi abitati di Mottaletta e Rasdeglia. Si prosegue fino alle baite di Le Soste da dove è visibile il primo dei tre ponti sul torrente Liro, presenti lungo la Gola del Cardinello. Si attraversa il ponte intermedio e si risale l’ardito tracciato tra roccioni e massi giganteschi con gradini scavati nella roccia. Si copre il dislivello di circa 600 metri con una pendenza abbastanza regolare fino a giungere alla diga di Montespluga eretta nel 1931. Una cornice di alte montagne fa da sfondo con le cime Tambò (3275 m.), Ferrè (3105 m.) e Suretta (3027 m.). Si attraversa la diga e si procede contornando il lago fino al paese di Montespluga (1905 m.), frazione di Madesimo. Per il ritorno si segue la strada fino alla diga, dove si riprende il tragitto dell’andata.

                      

Terzo Giorno: La Via dei Carden da Bondeno ad Avero.

La VIA dei “CARDEN” raggiunge antichi insediamenti caratterizzati dalla tipologia costruttiva dei “CARDEN” ossia  tronchi sapientemente incastrati con la tecnica “Blockbau” Questa modalità è tipica delle popolazioni “Walser”,che qui approdarono nei secoli passati. Il sorprendente alpeggio di AVERO, disposto a ventaglio, ne offre l’esempio spettacolare. Da Gualdera raggiungeremo il MOTTO di BONDENO a m 1650, incredibile balcone sospeso sulla valle. Quindi in leggera discesa il nucleo di AVERO (m 1678). Il ritorno ripercorre lo stesso sentiero fino a Gualdera dove si riprendono le auto per tornare a Varese dopo il pranzo in agriturismo.