Calendario eventi
33° GITA – Giovedì 17 ottobre – Tempietto di S. Fedelino lungo l’antica Via Francisca
Ritrovo: Piazzale Stadio ore 6.15; partenza ore 6.30.
Fermata: Cimitero di Castronno ore 6.45.
Mezzo di trasporto: pullman + motobarca
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: ore 5.30.
Dislivello: 330 m. in salita e in discesa.
Altezza massima: 500 m
Tipologia: Traversata
Lunghezza percorso: 14 km
Acqua sul percorso: NO
Equipaggiamento: di media montagna, consigliati i bastoncini.
Accompagnatori: Donatoni Valina Tel. 3396400496 e De Ambrogi Annibale Tel. 3312051785
Quote: Soci da 26€ a 32€ secondo il numero dei partecipanti (minimo 36), non Soci +13 € + Costo Motobarca
Documento per espatrio: NO
Nota: La gita è in una zona di interesse paesaggistico e monumentale. Sulla sponda occidentale del lago di Mezzola, laddove vi entra il fiume Mera, in un luogo di straordinaria bellezza, c’è il bellissimo tempietto romanico dedicato a S. Fedele. La piccola chiesa è uno dei primi esempi di arte romanica in Lombardia. Denominata S. Fedelino, risale al X-XI secolo, sul luogo del martirio di S. Fedele, protomartire della Chiesa di Como. S. Fedelino è una delle perle più preziose del romanico lombardo, sia per l’edificio in sé, sia per l’ambiente naturale in cui è inserito, per quell’alone di irraggiungibilità che lo circonda e lo rende quasi misterioso.
Descrizione itinerario
Percorso stradale: Varese – Castronno – Autostrada A8 – Pedemontana – Superstrada N. 36 – Lecco – Colico – Uscita dalla Superstrada 36 – Si raggiunge il Ponte del Passo – A sx fino a Sorico.
Itinerario: Dal posteggio del pullman si parte lungo la mulattiera verso l’antica chiesa di S. Miro, dedicata al santo che veniva invocato per ottenere la pioggia. L’edificio recentemente restaurato presenta pregevoli ed interessanti affreschi. Si continua sul retro della chiesa su tratti di asfalto fino alla località Prati Meriggi e poi in leggera discesa fino al paese di Dascio. Si prosegue raggiungendo il Sasso di Dascio, sperone roccioso con una cappellina e splendida visione sul Pian di Spagna. Si procede fino ad un bivio, quindi a dx per giungere alle Case Borzi. Si giunge all’angusta Valle dell’Acqua Bianca che si supera sul caratteristico Ponte delle Valene. Inizia poi un tratto in salita fino ai ruderi di vecchie case. Si continua per un tratto pianeggiante fino ad una leggera discesa delimitata da muretti a secco. Segue un’altra discesa fino al torrente dell’Acqua Marcia. Il sentiero passa tra i resti di un’antica cava e sale fino al Dosso di Brentaletto, punto più alto del percorso. Inizia quindi la discesa fino ad un bivio, proseguendo a dx verso l’Alpe Teolo e la sorprendente terrazza panoramica che sovrasta il Pozzo di Madrone, insenatura con pareti a picco sul lago. Da questo punto la discesa si fa impegnativa, quindi è consigliabile tornare al bivio e seguire l’indicazione per Casenda. Si procede fino allo Scalone, poi a dx fino alla chiesetta di S. Fedelino. Per il ritorno si raggiunge il piccolo pontile posto nell’insenatura di Madrone e si raggiunge con le imbarcazioni Novate dove aspetta il pullman.