Calendario eventi
06a GITA - 07 Aprile 2022
Titolo: Parco Regionale Spina Verde
I soci saranno ammessi alle escursioni dietro presentazione del D.P.I.
Luogo Ritrovo: (1)
Orario: Parè - Posteggio del Parco Ritrovo ore 9,15 partenza ore 9,30
Mezzo di trasporto: Auto proprie
Difficoltà: E
Tipologia: Anello
Altezza massima: 614 m
Dislivello: Salita e discesa 400 m.
Lunghezza : Km 12
Equipaggiamento: da bassa montagna , (adeguato per la stagione), scarponi, consigliati i bastoncini
Acqua : NO
Tempo di percorrenza: Ore 4
Accompagnatori: De Ambrogi A. – Zambon B.
Quota: Soci € 0 – Non soci + € 11.
(1) Per ottimizzazione posti auto e trovarsi sul posto alle 9,15 si consiglia partire dal cimitero di Belforte alle 8,15
(2) cifra indicativa € 3 da accordare con il conduttore auto
Percorso stradale:
Percorso Stradale: Varese - Malnate - Solbiate Comasco - Olgiate Comasco - Parè – dopo Tigros a sx Via della Torre , indicazioni marrone PARCO (posteggio del Parco Spina Verde)
Descrizione itinerario escursione:
Itinerario: Il Parco Regionale Spina Verde, istituito nel 1993, si estende sulla fascia collinare che separa Como dalla pianura. Deriva il suo nome dalla forma delle colline che, come un cuneo verde, si insinuano tra la Como della convalle e le nuove zone urbanizzate. fino ad arrivare ai comuni di Parè e Drezzo.Il parco è diviso in due parti dal comune di San Fermo della Battaglia. La parte ad est di S. Fermo della Battaglia è ricca di testimonianze storiche. dal Neolitico al Medioevo. La parte ad ovest di San Fermo, che andremo a visitare, è molto interessante dal punto di vista naturalistico e geologico, con testimonianze della prima guerra mondiale, situate soprattutto dalla cima più elevata del Parco, il Sasso di Cavallasca (614 mt). Dal posteggio attrezzato di Cavallasca, presso la chiesa di San Rocco o dei Pittori, si raggiunge la zona umida di Parè, a pochi metri dalla quale, passando attraverso un varco aperto nella “ramina", dove un tempo passavano i contrabbandieri, si raggiunge quello che è il punto più a sud della Svizzera. Procedendo nel bosco si arriva alla sorgente del Seveso' in una zona ricca di trincee. Si continua andando fino all'imbocco della "Scala del Paradiso", che scende direttamente a Chiasso. Si procede fino a un piccolo Ponte Tibetano. Dopo le foto di rito sul Ponte Tibetano si ritorna sui propri passi e si arriva ad un fortino della prima guerra mondiale che gli alpini hanno perfettamente restaurato nel 2008. Salendo sempre tra testimonianze della prima guerra mondiale, si raggiunge il punto più elevato della gita. la vetta del Sasso di Cavallasca, dove cè un punto panoramico con veduta su Como ed il suo lago. Si scende, sempre tra resti di trincee, passando per un nuovo punto panoramico rivolto verso la pianura. Si lascia sulla destra un agriturismo, e si ritorna al posteggio dove erano state lasciate le auto